SCENA VI
L'Abate, Michonnet e detti.
MICHONNET
supplichevole
Signor Abate, cortese siate ...
L'ABATE
seccato
Sono dolente ...
MICHONNET
Affare urgente!
L'ABATE
È la consegna! ...
MICHONNET
Me non impegna ...
L'ABATE
con solennità
Ciascun può entrare, nessun uscir ...
MICHONNET
insistendo
Questione d'arte! ... Per una parte nuova
m'è imposto di parlar tosto con la Duclos ...
L'ABATE
voltando la testa.
Con la Duclos?
MICHONNET
Vado e ritorno prima di giorno ...
L'ABATE
scoppiando a ridere
Allor restate ...
MICHONNET
sorpreso
Che dite, Abate?
L'ABATE
Dico che a cena l'alma sirena
con noi verrà ... poi ch'ella è qua ...
ADRIANA
palpitante
Lei qui? Con noi? ...
MICHONNET
attonito
Davvero? ... E poi?
L'ABATE
con finezza svenevole
Questa è Citera, dove stasera
dava segreto convegno lieto
|all'armi l'arte, Venere a Marte.
accenna a Maurizio
ADRIANA
sorreggendosi alla spalliera d'una seggiola
Al Conte?
MAURIZIO
quasi minaccioso
Abate! ...
ADRIANA
Continuate ...
MAURIZIO
con forza all'Abate
Tacete, ripeto: tacete! ... È falso!
L'ABATE
ad Adriana, indicando l'uscio
È vero! ... Ciascun potrà coglierla là ...
ADRIANA
Io stessa! ...
Adriana si slancia verso l'uscio di destra: Maurizio, che le sta davanti attentissimo, la ferma e la riconduce a sinistra.
MAURIZIO
piano ad Adriana
Un solo detto! ...
MICHONNET
decidendosi
Io volo! ...
Spinge l'uscio indicato, ed entra prestamente nel gabinetto, mentre Maurizio ed Adriana ridiscendono e l'Abate si allontana verso il fondo.
SCENA VII
Adriana, Maurizio e l'Abate.
MAURIZIO
rapidamente in tono di mistero
Adriana, ascoltate ... Politico disegno
qui mi condusse: è in gioco il futuro mio regno ...
ADRIANA
dubitante
E la Duclos?
MAURIZIO
afferrandole le mani
Non è lei, non è lei ... Lo giuro sull'onor mio ...
Mi credi?
ADRIANA
dopo avergli scrutato l'anima negli occhi
Sì ...
MAURIZIO
amorosamente
Ed or ti scongiuro ...
Che l'Abate non penetri là dentro ... ove si cela
quella persona ... Poscia con ogni cautela
vò a disporne la fuga ... Ma vederla non dèi ...
Me lo prometti?
ADRIANA
generosamente
Andate ... io veglierò su lei ...
MAURIZIO
baciandole le mani
Grazie, Adriana ... Addio!
ADRIANA
fra sé
(Sull'onor suo giurò ... Egli non sa mentire ...
La promessa terrò ...).
SCENA VIII
Michonnet, Adriana e l'Abate.
Michonnet ritorna stranito.
L'ABATE
Ebbene?
MICHONNET
Che granchio! Che bel qui pro quo! ...
Dopo una pausa, abbassando la voce
Non è la Duclos!
ADRIANA E L'ABATE
nello stesso tono
Chi dunque sarà?
MICHONNET
pianissimo
Silenzio! ... Segreto di Stato! ...
L'ABATE
sbuffando
Faceto!
ADRIANA
Almen la vedeste?
MICHONNET
desolato
No, tenebre peste ... Le mani già allungo,
e a un ago mi pungo ... »Chi siete?«
domanda la voce più blanda
»Per chi mi scambiate? ...
Colei che cercate non sono ...
Se tosto fuggir di nascosto mi fate,
contento sarete di me ...«.
ADRIANA
ridendo
Che strana avventura!
L'ABATE
incredulo
Stranissima, affé!
ADRIANA
E poi?
MICHONNET
Son tornato ... Che devesi far?
L'ABATE
Che fare?
deciso
Vederla ... Un lume per me!
ADRIANA
all'Abate
Non siete discreto ... È d'altri un segreto ...
L'Abate ha preso uno dei doppieri accesi e ritorna:
Adriana gli sbarra il passo presso l'uscio di destra.
L'ABATE
fingendo di non capire
Del Conte è l'amica ...
ADRIANA
sorridente, ma risoluta
Abate, fermatevi! ... Qui niun passerà ...
L'ABATE
fermandosi contrariato col lume in mano
E il Principe, dunque?
ADRIANA
dando in una risata
Si deve rallegrar ... La bella è innocente! ...
L'ABATE
ridendo esso pure
Lo vado a informar ...
L'Abate consegna il candelabro a Michonnet stupefatto ed esce dalla porta opposta.
SCENA IX
Adriana e Michonnet
MICHONNET
Che mediti, Adriana?
ADRIANA
alzando la testa e accennando all'uscio segreto
Salvar quella persona ... chiunque sia ...
MICHONNET
lusingato
Per me?
ADRIANA
sopra pensiero
No ...
MICHONNET
colpito al cuore
Per lui? ... Troppo buona! ...
ADRIANA
Glielo promisi ...
MICHONNET
asciugandosi un occhio col dorso della mano
Incauta! ... Noi siam povera gente ...
Lasciam scherzare i grandi ... non ci si lucra niente.
ADRIANA
indispettita
Lo voglio!
MICHONNET
cedendo, con le lagrime nella voce
Che debbo far?
ADRIANA
rabbonita a un tratto, indicando la porta del fondo
Vegliare che niuno entri ...
MICHONNET
rassegnato
Ho capito ...
Michonnet esce lentamente dal fondo.
SCENA X
Adriana, indi la Principessa.
Adriana spegne soffiando, ad una ad una, tutte le candele dei doppieri; il salotto rimane debolmente rischiarato dalla luce lunare, filtrante dalle vetrate. Ella resta un momento immobile, irresoluta, rivolta all'uscio del gabinetto.
ADRIANA
decidendosi ad un tratto
Sia! ...
Bussa tre colpi all'uscio di destra
(Non risponde ...) Aprite! ... Apritemi, signora ...
nel nome di Maurizio ...
L'uscio si apre lentamente; una forma bianca appare sulla soglia, Adriana sorride.
(L'avrei giurato!)
LA PRINCIPESSA
sul limitare
Ancora! Che volete?
ADRIANA
con slancio, ma frenando la voce
Salvarvi ...
LA PRINCIPESSA
dubbiosa
E come? Ogni cammino m'è tolto ...
ADRIANA
traendo una piccola chiave dal busto
Questa chiave vi schiuderà il giardino ...
Un passo, e siete libera ...
LA PRINCIPESSA
tendendo la mano incertamente
Grazie! ...
ADRIANA
cercando la mano dell'altra
M'udiste bene?
LA PRINCIPESSA
afferrando la chiave
Date, date ...
ADRIANA
Ma scendere non vista vi conviene ...
M'è questa casa ignota ... il mio consiglio è incerto ...
LA PRINCIPESSA
con gioia
Io la conosco ...
Tastando sulla parete
Un uscio segreto ... è qui ...
Sollevando la tappezzeria, lo scopre e lo spinge
Eccolo aperto! ... Ma voi, chi siete?
ADRIANA
schermendosi
Che importa? ... Andate ...
LA PRINCIPESSA
insistendo
Troppo vi debbo!
ADRIANA
Dimenticate ...
LA PRINCIPESSA
cercando di scoprire i lineamenti
Vorrei vedervi ...
ADRIANA
Non è prudente ...
LA PRINCIPESSA
colpita, tra sé
(Ma questa voce l'udii sovente! ...)
Chinandosi per meglio vederla
Duchessa, siete voi?
ADRIANA
facendo un passo indietro
No ...
LA PRINCIPESSA
con simulata dolcezza
Perché celarvi? ...
ADRIANA
sospingendola verso l'uscio
L'attimo fugge ... cresce il periglio ...
LA PRINCIPESSA
con intenzione
E il buon consiglio per me chi 'l porse?
ADRIANA
senza sospetto
Chi mi confida tutto ...
LA PRINCIPESSA
alzando la voce
Badate; questa è una sfida ...
ADRIANA
stupita
Perché, signora? ... Forse è un delitto?
LA PRINCIPESSA
concitata
Ma chi a Maurizio dava un tal dritto?
ADRIANA
indovinando subitamente
E a voi chi, dunque, concesse quello
di nominarlo come ... un fratello?
con voce soffocata, ma veemente
Ammutoliste? ... Su, via, parlate!
afferrando una mano della Principessa
La vostra mano trema ...
con un grido
L'amate! ...
LA PRINCIPESSA
svincolandosi
Sì, con l'ansia, con l'impeto ardente
di chi sente
primamente dischiudersi il core ...
Egli è mio! L'amor suo m'appartiene:
chi mai viene
le catene sue dolci a tentar?
ADRIANA
Io son sua per l'amor ch'è più forte
della sorte! ...
LA PRINCIPESSA
con impeto crescente
Egli è il sol, che raccende e rischiara
l'alma ignara,
nell'amara sua notte crudele ...
ADRIANA
quasi delirante
Egli è il re de' miei sogni, egli il lume,
egli il nume
che mi assume nell'ultimo Cielo! ...
LA PRINCIPESSA
scattando a un tratto
Ah! ti scopro!
ADRIANA
padroneggiandosi
Voi chi siete?
LA PRINCIPESSA
furente
Son possente!
ADRIANA
sprezzante
No! Temete!
LA PRINCIPESSA
con odio profondo
Ti disprezzo, ti calpesto!
ADRIANA
con superba ironia
Vi salvo.
LA PRINCIPESSA
avanzando d'un passo
Non più!
A questo punto molti staffieri recanti torcie accese passano dietro le vetrate lungo la loggia.
LA PRINCIPESSA
fuor di sé, scorgendo il Principe nel giardino
Ciel! (Mio marito!)
ADRIANA
sorpresa
(Il Principe!)
alla Principessa
Restate!
LA PRINCIPESSA
torcendosi le mani
Dio!
ADRIANA
gridando verso i valletti
Presto dei lumi ... Scendete dunque!
La Principessa vedendo che i valletti con i lumi aprono le vetrate e si accingono a discendere apre l'uscio segreto e scompare.
ADRIANA
corre verso il punto ove aveva lasciata la Principessa e s'accorge della sua fuga. Ha un gesto di rabbia e grida, tendendo il braccio.
Fuggita! vile!!
Preceduti dagli staffieri già discesi in giardino conle torcie, si vedono passare in fondo il Principe,l'Abate, poi madamigella Dangeville a braccetto diQuinault, poi madamigella Jouvenot con Poisson;infine le altre attrici insieme agli altri attori dellaComédie. Michonnet, scendendo dalla gradinata, siavvicina ad Adriana e le mostra un braccialetto rinvenuto per terra. Adriana prendendolo vivamente, dopo averlo esaminato, si lascia cadere affranta sulla poltrona che è presso il tavolino. Michonnet la conforta.