ATTO QUARTO
Gabinetto
SCENA I
Barbarina sola
No. 23 - Cavatina
BARBARINA
cercando qualche cosa per terra
L'ho perduta, me meschina,
Ah, chi sa dove sarà,
Ah, chi sa dove sarà?
Non la trovo, non la trovo,
L'ho perduta, me meschinella,
Ah, chi sa dove sarà,
Non la trovo, ah non la trovo,
Meschinella, l'ho perduta,
Ah, chi sa dove sarà?
E mia cugina, e il padron, cosa dirà,
Cosa dirà?
SCENA II
Barbarina, Figaro e Marcellina
Recitativo
FIGARO
Barbarina, cos'hai?
BARBARINA
L'ho perduta, cugino.
FIGARO
Cosa?
BARBARINA
La spilla,
Che a me diede il padrone
Per recar a Susanna.
FIGARO
A Susanna, la spilla?
E così, tenerella,
Il mestiero già sai…
Di far tutto sì ben quel che tu fai?
BARBARINA
Cos'è, vai meco in collera?
FIGARO
E non vedi ch'io scherzo? Osserva,
cerca un momento per terra, dopo aver destramente cavata una spilla dall'abito o dalla cuffia di Marcellina e la dà a Barbarina
Questa
È la spilla che il Conte
Da recare ti diede alla Susanna,
E servia di sigillo a un bigliettino;
Vedi s'io sono istrutto.
BARBARINA
E perchè il chiedi a me quando sai tutto?
FIGARO
Avea gusto d'udir come il padrone
Ti diè la commissione.
BARBARINA
Che miracoli!
"Tieni, fanciulla, reca questa spilla
Alla bella Susanna e dille: questo
È il sigillo de' pini!"
FIGARO
Ah, ah, de' pini!
BARBARINA
È ver ch'ei mi soggiunse:
"Guarda che alcun non veda;"
Ma tu già tacerai.
FIGARO
Sicuramente.
BARBARINA
A te già niente preme.
FIGARO
Oh niente, niente.
BARBARINA
Addio, mio bel cugino;
Vò da Susanna, e poi da Cherubino.
parte saltando
SCENA III
Marcellina e Figaro
FIGARO
Madre!
MARCELLINA
Figlio!
FIGARO
Son morto!
MARCELLINA
Calmati, figlio mio.
FIGARO
Son morto, dico.
MARCELLINA
Flemma, flemma, e poi flemm: il fatto è serio,
E pensarci convien, ma guarda un poco,
Che ancor non sai, di chi prenda gioco.
FIGARO
Ah, quella spilla, o madre, è quella stessa,
Che poc'anzi ei raccolse.
MARCELLINA
È ver, ma questo
Al più ti porge un dritto
Di stare in guardia, e vivere in sospetto;
Ma non sai, se in effetto…
FIGARO
All'erta dunqu, il loco del congresso
So dov'è stabilito.
MARCELLINA
Dove vai figlio mio?
FIGARO
A vendicar tutti i mariti, addio.
parte
SCENA IV
Marcellina sola
Recitativo
MARCELLINA
Presto avvertiam Susanna.
Io la credo innocente. Quella faccia,
Quell'aria di modestia è caso ancora
Ch'ella non fosse? Ah, quando il cor non ciurma personale interesse,
Ogni donna è portata alla difesa
Del suo povero sesso,
Da questi uomini ingrati a torto oppresso.
No. 24 - Aria
MARCELLINA
Il capro e la capretta
Son sempre in amistà,
L'agnello all'agnelletta
La guerra mai non fa.
Le più feroci belve
Per selve e per campagne,
Lascian le lor compagne
In pace e libertà,
In libertà.
Sol noi povere femmine,
Che tanto amiam questi uomini,
Trattate siam dai perfidi
Ognor con crudeltà:
Sol noi povere femmine,
Che tanto amiam questi uomini,
Che tanto amiam questi uomini,
Trattate siam dai perfidi
Ognor con crudeltà,
Trattate siam dai perfidi
Ognor con crudeltà,
Con crudeltà, con crudeltà,
Con crudeltà, con crudeltà!
parte
SCENA V
Folto giardino con due nicchie parallele praticabili. Barbarina sola con alcune frutta e ciambelle.
Recitativo
BARBARINA
Nel padiglione a manca, ei così disse,
È questo, è questo. E poi se non venisse!
Oh ve' che brava gente! A stento darmi
Un arancio, una pera, e una ciambella.
Per chi, madamigella?
Oh, per qualcun, signori.
Già lo sappiam, ebbene,
Il padron l'odia, ed io gli voglio bene,
Però costommi un bacio, e cosa importa,
Forse qualcun me'l renderà. Son morta!
fugge impaurita ed entra nella nicchia a manca
SCENA VI
Figaro con mantello e lanternino notturno, poi Basilio, Bartolo e truppa di lavoratori
FIGARO
È Barbarina! Chi va là?
BASILIO
Son quelli,
Che invitasti a venir.
BARTOLO
a Figaro
Che brutto ceffo!
Sembri un cospirator. Che diamin sono
Quegli infausti apparati?
FIGARO
Lo vedrete tra poco.
In questo loco
Celebrerem la festa
Della mia sposa onesta
E del feudal signor.
BASILIO
Ah, buono, buono,
Capisco come egli è,
Accordati si son senza di me.
FIGARO
Voi da questi contorni
Non vi scostate, intanto
Io vado a dar certi ordini
E torno in pochi istanti,
A un fischio mio correte tutti quanti.
Partono tutti eccettuati Bartolo e Basilio.
SCENA VII
Basilio e Bartolo
BASILIO
Ha i diavoli nel corpo.
BARTOLO
Ma cosa nacque?
BASILIO
Nulla.
Susanna piace al Cont, Ella d'accordo
Gli diè un appuntamento
Che a Figaro non piace.
BARTOLO
E che, dunque dovria soffrirlo in pace?
BASILIO
Quel che soffrono tanti,
Ei soffrir non potrebbe, e poi sentite,
Che guadagno può far? Nel mondo, amico,
L'accozzarla co' grandi
Fu pericolo ognora,
Dan novanta per cento e han vinto ancora.
No. 25 - Aria
BASILIO
In quegl'anni, in cui val poco
La mal pratica ragion,
Ebbi anch'io lo stesso foco,
Fui quel pazzo ch'or non son.
Che col tempo e coi perigli
Donna flemma capitò,
E i capricci ed i puntigli,
Della testa mi cavò.
Presso un piccolo abituro,
Seco lei mi trasse un giorno,
E togliendo giù dal muro
Del pacifico soggiorno
Una pella di somaro.
Prendi disse, oh figlio caro,
Poi disparve, e mi lasciò.
Mentre ancor tacito
Quardo quel dono,
Il ciel s'annuvola,
Rimbomba il tuono,
Mista alla grandine
Scroscia la piova,
Ecco le membra
Coprir mi giova
Col manto d'asino,
Che mi donò.
Finisce il turbine,
Nè fo due passi,
Che fiera orribile
Dianzi a me fassi;
Già già mi tocca
L'ingorda bocca,
Già di difendermi
Speme non ho.
Ma il finto ignobile
Del mio vestito
Tolse alla belva
Sì l'appetito,
Che disprezzandomi,
Si rinselvò.
Così conoscere
Mi fè la sorte,
Ch'onte, pericoli,
Vergogna, e morte
Col cuoio d'asino
Fuggir si può.
Basilio e Bartolo partono.
SCENA VIII
Figaro solo
No. 26 - Recitativo ed Aria
FIGARO
Tutto è disposto: l'ora
Dovrebbe esser vicina; io sento gente…
È dessa! Non è alcun; buia è la notte,
Ed io comincio omai
A fare il scimunito
Mestiero di marito.
Ingrata! Nel momento
Della mia cerimonia
Ei godeva leggendo, e nel vederlo
Io rideva di me senza saperlo.
Oh Susanna, Susanna,
Quanta pena mi costi,
Con quell'ingenua faccia,
Con quegli occhi innocenti,
Chi creduto l'avria?
Ah, che il fidarsi a donna è ognor follia.
Aprite un po' quegl'occhi,
Uomini incauti e sciocchi,
Guardate queste femmine,
Guardate cosa son,
Guardate cosa son,
Guardate cosa son!
Queste chiamate Dee,
Dagli ingannati sensi,
A cui tributa incensi
La debole ragion,
La debole ragion,
La debole ragion.
Son streghe, che incantano
Per farci penar,
Sirene che cantano
Per farci affogar,
Civette che allettano
Per trarci le piume,
Comete che brillano
Per toglierci il lume,
Son rose spinose,
Son volpi vezzose,
Son orse benigne,
Colombe maligne,
Maestre d'inganni,
Amiche d'affanni
Che fingono, mentono,
Amore non senton,
Non senton pietà,
Non senton pietà,
No, no, no, no,
Il resto, il resto nol dico,
Già ognun, già ognun lo sa.
Aprite un po' quegl'occhi,
Uomini incauti e sciocchi,
Guardate queste femmine,
Guardate cosa son.
Son streghe, che incantano.
Il resto nol dico,
Sirene che cantano
Il resto nol dico,
Civette che allettano,
Il resto nol dico,
Comete che brillano,
Il resto nol dico,
Son rose spinose,
Son volpi vezzose,
Son orse benigne,
Colombe maligne,
Maestre d'inganni,
Amiche d'affanni
Che fingono, mentono,
Amore non senton,
Non senton pietà,
Non senton pietà,
No, no, no, no,
Il resto, il resto nol dico,
Già ognuno, già ognuno lo sa,
Già ognuno lo sa, già ognuno lo sa,
Già ognuno lo sa.
si ritira
SCENA IX
Susanna, la Contessa travestite; Marcellina
Recitativo
SUSANNA
Signora, ella mi disse,
Che Figaro verravvi.
MARCELLINA
Anzi è venuto.
Abbassa un po' la voce.
SUSANNA
Dunque, un ci ascolta, e l'altro
Dee venir a cercarmi.
Incominciam.
MARCELLINA
entra dove entrò Barbarina
Io voglio qui celarmi.
SCENA X
I suddetti, Figaro in disparte
SUSANNA
Madama, voi tremate, avreste freddo?
LA CONTESSA
Parmi umida la notte; io mi ritiro.
FIGARO
(Eccoci della crisi al grande istante.)
SUSANNA
Io sotto questi piante,
Se madama il permette,
Resto prendere il fresco una mezz'ora.
FIGARO
(Il fresco, il fresco!)
LA CONTESSA
si nasconde
Restaci in buon'ora.
SUSANNA
Il birbo è in sentinella.
Divertiamci anche noi,
Diamogli la mercè de' dubbi suoi.
No. 27 - Recitativo ed Aria
SUSANNA
Giunse alfin il momento,
Che godrò senz'affanno
In braccio all'idol mio. Timide cure,
Uscite dal mio petto,
A turbar non venite il mio diletto!
Oh, come par che all'amoroso foco
L'amenità del loco,
La terra e il ciel risponda,
Come la notte, i furti miei seconda!
Deh vieni, non tardar, o gioia bella,
Vieni ove amore per goder t'appella,
Finchè non splende in ciel notturna face,
Finchè l'aria è ancor bruna, e il mondo tace.
Qui mormora il ruscel, qui scherza l'aura,
Che col dolce sussurro il cor ristaura,
Qui ridono i fioretti e l'erba è fresca,
Ai piaceri d'amor qui tutto adesca.
Vieni, ben mio, tra queste piante ascose,
Vieni, vieni ti vo' la fronte incoronar di rose,
Ti vo' la fronte incoronar, incoronar di rose.
SCENA XI
I suddetti e poi Cherubino
Recitativo
FIGARO
Perfida, e in quella forma
Meco mentia? Non so s'io veglio, o dormo.
CHERUBINO
La la la…
LA CONTESSA
Il picciol paggio.
CHERUBINO
Io sento gente, entriamo
Ove entrò Barbarina.
Oh, vedo qui una donna.
LA CONTESSA
Ahime meschina!
CHERUBINO
M'inganno, a quel cappello,
Che nell'ombra vegg'io parmi Susanna.
LA CONTESSA
E se il Conte ora vien, sorte tiranna!
No. 28 - Finale
CHERUBINO
Pian, pianin, le andrò più presso,
Tempo perso non sarà.
LA CONTESSA
(Ah, se il Conte arriva adesso,
Qualche imbroglio accaderà!)
CHERUBINO
alla Contessa
Susanetta! Non risponde?
Colla mano il volto asconde,
Or la burlo, or la burlo in verità,
Or la burlo in verità.
le prende la mano e l'accarezza
LA CONTESSA
cerca liberarsi
Arditello, sfacciatello,
Ite presto via di qua!
Arditello, sfacciatello,
Ite presto via di qua,
Sfacciatello, ite presto via di qua,
Arditello, sfacciatello,
Ite presto via di qua!
CHERUBINO
Smorfiosa, maliziosa,
Io già so perchè sei qua!
Smorfiosa, maliziosa,
Io già so perché sei qua,
Io già so perché sei qua,
Io già so perché sei qua!
SCENA XII
I suddetti ed il Conte
IL CONTE
Ecco qui la mia Susanna!
SUSANNA e FIGARO
Ecco qui l'uccellatore!
CHERUBINO
Non far meco la tiranna!
SUSANNA, IL CONTE e FIGARO
Ah, nel sen mi batte il core!
Un altr'uom con lei sta;
Alla voce è quegli il paggio,
LA CONTESSA
Via partite, o chiamo gente!
CHERUBINO
sempre tenendola per la mano
Dammi un bacio, o non fai niente.
LA CONTESSA
Anche un bacio, che coraggio!
CHERUBINO
E perchè far io non posso,
Qquel che il Conte ognor farà?
SUSANNA, LA CONTESSA, IL CONTE e FIGARO
Temerario! Temerario!
CHERUBINO
Oh ve', che smorfie,
Oh ve', che smorfie,
Oh ve', che smorfie,
Che smorfie! Sai ch'io fui dietro il sofà.
SUSANNA, LA CONTESSA, IL CONTE e FIGARO
Se il ribaldo ancor sta saldo,
La faccenda guasterà.
CHERUBINO
volendo dar un bacio alla Contessa
Prendi intanto…
Il Conte, mettendosi tra la Contessa ed il paggio, riceve il bacio.
LA CONTESSA e CHERUBINO
Oh cielo, il Conte!
Cherubino entra da Barbarina.
FIGARO
appressandosi al Conte
Vo' veder cosa fan là.
IL CONTE
crede di dar uno schiaffo al paggio e lo dà a Figaro
Perchè voi nol ripetete,
Ricevete questo qua!
FIGARO
Ah, ci ho fatto un bel guadagno
Colla mia curiosità,
Ah, ci ho fatto un bel guadagno, bel guadagno
Colla mia curiosità, ah, ci ho fatto
Un bel guadagno, colla mia curiosità, curiosità!
LA CONTESSA
Ah, ci ha fatto un bel guadagno
Colla sua curiosità, ah,
Ci ho fatto un bel guadagno
Colla sua curiosità, ah,
Ah, ci ho fatto un bel guadagno, bel guadagno
Colla sua curiosità,
Ah, ci ho fatto un bel guadagno,
Colla sua curiosità!
SUSANNA
Ah, ci ha fatto un bel guadagno
Ah, ci ha fatto un bel guadagno
Colla sua curiosità, ah,
Ah, ci ha fatto un bel guadagno
Colla sua curiosità,
Ah, ci ha fatto un bel guadagno
Colla sua curiosità,
Colla sua curiosità,
Colla sua curiosità!
IL CONTE
Ah, ci ha fatto un bel guadagno
Colla sua temerità,
Ah, ci ha fatto un bel guadagno
Colla sua temerità,
Temerità, temerità!
Figaro si ritira.
alla Contessa
Partito è alfin l'audace,
Accostati, ben mio!
LA CONTESSA
Giacchè così vi piace
Eccomi qui, signor!
FIGARO
Che compiacente femmina,
Che sposa di buon cor!
IL CONTE
Porgimi la manina!
LA CONTESSA
Io ve la do.
IL CONTE
Carina!
FIGARO
Carina?
IL CONTE
Che dita tenerelle,
Che delicata pelle,
Mi pizzica, mi stuzzica
M'empie d'un nuovo ardor!
Che dita tenerelle,
Che delicata pelle,
Mi pizzica, mi stuzzica
M'empie d'un nuovo ardor,
Mi pizzica, mi stuzzica
M'empie d'un nuovo ardor.
SUSANNA, LA CONTESSA e FIGARO
La cieca prevenzione
Delude la ragione,
Inganna i sensi ognor,
Inganna i sensi, i sensi
Ognor, i sensi ognor,
Inganna i sensi, i sensi ognor.
IL CONTE
Oltre la dote, oh cara,
Ricevi anco un brillante
Che a te porge un amante
In pegno del suo amor.
le dà un anello
LA CONTESSA
Tutto Susanna piglia
Dal suo benefattor.
SUSANNA, IL CONTE e FIGARO
Va tutto a maraviglia,
Ma il meglio manca ancor.
LA CONTESSA
al Conte
Signor, d'accese fiaccole,
Io veggio il balenar.
IL CONTE
Entriam, mia bella Venere,
Andiamoci a celar,
Entriam, mia bella Venere,
Andiamoci a celar.
SUSANNA
Mariti scimuniti, scimuniti,
Venite ad imparar, ad imparar!
FIGARO
Mariti scimuniti, venite ad imparar!
LA CONTESSA
Al buio, signor mio?
IL CONTE
È quello che vogl'io,
Tu sai che là per leggere
Io non desio d'entrar.
SUSANNA e LA CONTESSA
I furbi sono in trappola,
Comincia ben l'affar, comincia ben l'affar.
FIGARO
La perfida, lo seguita,
È vano il dubitar.
passa
IL CONTE
Chi passa?
FIGARO
Passa gente!
LA CONTESSA
È Figaro! Men vò!
entra a man destra
IL CONTE
Andate, andate, io poi verrò.
si disperde pel bosco
SCENA XIII
Figaro e Susanna
FIGARO
Tutto è tranquillo e placido,
Entrò la bella Venere,
Col vago Marte a prendere
Nuovo Vulcan del secolo,
In rete la potrò.
SUSANNA
Ehi, Figaro, tacete!
FIGARO
Oh, questa è la Contessa!
A tempo qui giungete,
Vedrete là voi stessa…
Il Conte e la mia sposa,
Di propria man la cosa
Toccar io vi farò,
Toccar io vi farò.
SUSANNA
Parlate un po' più basso,
Di qua non muovo il passo,
Ma vendicar mi vo';
Ma vendicar mi vo'.
FIGARO
(Susanna!) Vendicarsi?
SUSANNA
Sì!
FIGARO
Come, come potria farsi?
SUSANNA
(L'iniquo io vo' sorprendere,
Poi so quel che farò.)
L'iniquo io vo' sorprendere,
Poi so quel che farò,
Poi so quel che farò.)
FIGARO
(La volpe vuol sorprendermi,
E secondarla vo'
La volpe vuol sorprendermi,
E secondarla vo',
E secondar, e secondarla vo'.
Ah se madama il vuole,
Ah, madama!
SUSANNA
Su via, manco parole.
Su via, manco parole,
FIGARO
Eccomi a' vostri piedi,
Ho pieno il cor di foco,
Esaminate il loco,
Pensate al traditor!
SUSANNA
(Come la man mi pizzica,
Che smania, che furor,
Che smania, che furor,
Che smania, che smania, che furor,
Che smania, che furor!)
FIGARO
(Come il polmon mi s'altera,
Che smania, che calor,
Che smania, che calor,
Che smania, che calor, oh che calor!)
SUSANNA
E senz'alcun affetto?
FIGARO
Suppliscavi il dispetto!
Non perdiam tempo invano:
Datemi un po' la mano,
Datemi un po' …
SUSANNA
gli dà uno schiaffo
Servitevi, signor!
FIGARO
Che schiaffo!
SUSANNA
ancor uno
Che schiaffo,
lo schiaffeggia a tempo
E questo, e ancora questo,
E questo, e ancora questo.
FIGARO
Non batter così presto!
SUSANNA
E questo, signor scaltro,
E questo, e poi quest'altro ancor.
FIGARO
O schiaffi graziosissimi,
O mio felice amor,
O schiaffi graziosissimi,
O mio felice amor,
O schiaffi, schiaffi graziosissimi,
O mio felice amor,
O mio felice amor, felice amor.
SUSANNA
Impara, impara, o perfido,
A fare il seduttor,
Impara, impara, a fare il seduttor,
Impara, impara, impara, o perfido,
A fare il seduttor.
SCENA XIV
I suddetti e poi il Conte
FIGARO
Pace, pace, mio dolce tesoro,
Io conobbi la voce che adoro,
E che impressa ognor serbo nel cor.
SUSANNA
La mia voce?
FIGARO
La voce che adoro.
SUSANNA e FIGARO
Pace, pace, mio dolce tesoro,
Pace, pace, mio tenero amor,
Pace, mio tenero amor, pace,
Pace, mio tenero amor.
IL CONTE
Non la trovo e girai tutto il bosco!
SUSANNA e FIGARO
Questi è il Conte, alla voce il conosco.
IL CONTE
parlando verso la nicchia, dove entrò madama, cui apre egli stesso
Ehi, Susanna, sei sorda, sei muta?
SUSANNA
Bella, bella, non l'ha conosciuta.
FIGARO
Chi?
SUSANNA
Madama,
FIGARO
Madama?
SUSANNA
Madama!
SUSANNA e FIGARO
La commedia, idol mio, terminiamo,
Consoliamo il bizzarro amator.
FIGARO
si mette ai piedi di Susanna
Sì, madama, voi siete il ben mio!
IL CONTE
La mia sposa? Ah, senz'arme son io!
FIGARO
Un ristoro al mio cor concedete?
SUSANNA
Io son qui, faccio quel che volete.
IL CONTE
Ah, ribaldi, ribaldi!
SUSANNA e FIGARO
Ah, corriamo, corriamo, mio bene,
E le pene compensi il piacer.
Susanna entra nella nicchia.
SCENA ULTIMA
I suddetti, Antonio, Basilio, servitori con fiaccole accese; poi Susanna, Marcellina, Cherubino, Barbarina; indi la Contessa
IL CONTE
arresta Figaro
Gente, gente, all'armi, all'armi!
FIGARO
Il padrone!
IL CONTE
Gente, gente, aiuto, aiuto!
FIGARO
Son perduto!
BASILIO ed ANTONIO
Cosa avvenne, cosa avvenne?
IL CONTE
Il scellerato
M'ha tradito, m'ha infamato,
E con chi state a veder!
BASILIO ed ANTONIO
Son stordito, sbalordito,
Non mi par che ciò sia ver!
FIGARO
Son storditi, sbalorditi,
Oh che scena, che piacer!
IL CONTE
tira pel braccio Cherubino, dopo Barbarina, Marcellina e Susanna
Invan resistete,
Uscite, madama,
Il premio or avrete
Di vostra onestà!
Il paggio!
ANTONIO
Mia figlia!
FIGARO
Mia madre!
BASILIO, ANTONIO e FIGARO
Madama!
IL CONTE
Scoperta è la trama,
La perfida è qua,
La perfida è qua.
SUSANNA
s'inginocchia ai piedi del Conte
Perdono, perdono!
IL CONTE
No, no, non sperarlo!
FIGARO
s'inginocchia
Perdono, perdono!
IL CONTE
No, no, non vo' darlo!.
BARTOLO, CHERUBINO, MARCELLINA, BASILIO, ANTONIO, SUSANNA e FIGARO
s'inginocchiano
Perdono! Perdono!
IL CONTE
No! No! No,
No, no, no, no, no!
LA CONTESSA
esce dall'altra nicchia e vuole inginocchiarsi, il Conte nol permette
Almeno io per loro
Perdono otterrò.
BASILIO, IL CONTE e ANTONIO
(Oh cielo, che veggio!
Deliro! Vaneggio.
Che creder, che creder non so, non so, non so?)
IL CONTE
Contessa, perdono,
Perdono, perdono!
LA CONTESSA
Più docile io sono,
E dico di sì,
E dico di sì.
TUTTI
Ah tutti contenti
Saremo così,
Saremo così.
Ah, tutti contenti
Saremo così,
Ah, tutti contenti
Saremo, saremo così.
Questo giorno di tormenti,
Di capricci, e di follia,
In contenti e in allegria
Solo amor può terminar,
Solo amor può terminar.
Sposi, amici, al ballo, al gioco,
Alle mine date foco, date foco!
Ed al suon di lieta marcia
Corriam tutti a festeggiar,
Corriam tutti a festeggiar!
Corriam tutti,
Corriam tutti,
Corriam tutti,
Corriam tutti,
Corriam tutti, corriam tutti,
Corriam tutti a festeggiar,
A festeggiar, a festeggiar, a festeggiar!