ATTO TERZO
Scena Prima
(Le rovine di un chiostro. In fondo della scena, promontori e vallate coperte di neve. Sul davanti lo spaccato di un oratorio. Un piedestallo sormontato da una croce. È il tramonto. All'alzarsi del sipario, si veggono Soldati che fuggono, ed altri chesorretti dai compagni discendono lentamente dai gioghi. Sul davanti della scena, Donne e Fanciulli che pregano in ginocchio aipiedi della croce)
▼DONNE▲
Pietà dei soffrenti
pietà dei morenti
che indarno han lottato coll'ira del ciel!
La fame li uccide, li assidera il gel.
▼SOLDATI▲
Pietà dei soffrenti
pietà dei morenti
che indarno han lottato coll'ira del ciel!
La fame ne uccide, ne assidera il gel.
(le donne muovono al soccorso dei soldati e con questi si allontanano. Aldona esce dalla porta che fiancheggia l'altare)
▼ALDONA▲
Come lugubre e tetro il dì tramonta!…
Sul bianco ammanto della terra, obliquo,
atro di sangue il sol fiammeggia.
Un cupoeco lontano di singulti e pianti
mi evocò dalle tenebre.
Che speri?…
Sull'orme dei viventi
qual pensier ti conduce
squallida larva che nomossi Aldona?…
Riedi alla tomba! Ivi il sospiro estremo
esali il core dall'età consunto…
e dal soffrire… e dall'attender vano…
(con accento desolato)
E da tre mesi io soffro,
e da tre mesi attendo…
e balzo dalle tenebre
ad ogni suon che intendo;
e co' la morte in volto,
e co' la febbre in cor,
inseguo una chimera
che da me fugge ognor!
Per balze lontane, per valli e torrenti
errante, smarrito trasvola il pensier:
e là… fra il singulto di mille soffrenti
si arresta alla tenda di un noto guerrier…
Mio Walter! Mio sposo! Ti scuoti, ti desta!
Perché sui guanciali reclini la testa?
Ohimè!… La tua fronte s'è fatta di gel…
È muto il tuo labbro siccome un avel…
(muove per entrare nel sotterraneo)
(Albano, Corrado, Aldona)
▼ALBANO▲
(a Corrado in disparte)
Aldona è là.
Compiestila tua promessa.
ecco… la mia qui adempio.
(si allontana)
▼WALTER (Corrado)▲
(appressandosi ad Aldona)
O istante!…
Aldona…
▼ALDONA▲
Ai cielidunque rapita io sono?
▼WALTER (Corrado)▲
(con trasporto)
Vieni… le braccia schiudimi,
angelo del perdono…
▼ALDONA▲
(lanciandosi nell'amplesso di Corrado)
Walter!
▼WALTER (Corrado)▲
(con entusiasmo)
Io son redento!…
▼ALDONA▲
Felice… ora morrò!…
▼WALTER (Corrado)▲
Mai più disgiunti saremo in terra…
▼ALDONA▲
Cessata è dunque la orrenda guerra?
▼WALTER (Corrado)▲
Sì, della patria compiuto è il fato…
Del dì invocato l'alba spuntò…
▼ALDONA▲
(con espressione di immenso dolore)
Ahi!… Troppo tardi!… Chi del passato
l'estasi sante ridar ci può?…
▼WALTER (Corrado)▲
Molto gioisce chi molto ha pianto…
▼ALDONA▲
E tu… mio Walter… tu speri ancor?…
▼WALTER (Corrado)▲
(con trasporto)
Io t'amo, Aldona, tu m'ami tanto!…
▼ALDONA▲
(sospirando angosciosa)
E il gel di morte…
mi serpe in cor…
▼WALTER (Corrado)▲
Noi torneremo alla romita valle
ove il tuo cor per sempre al mio si unì.
Sul margin d'ogni rivo, in ogni calle,
troverem l'orme dei beati dì…
Un eliso di gaudii iddio ne addita
in quel sereno e riposato asil;
là, nell'autunno della stanca vita,
per noi degli anni rivivrà l'april.
▼ALDONA▲
Perché al core mi pingi un paradiso
che gli occhi miei non rivedran mai più?
Già la morte ho nel sen
guardami in viso…
spenta è colei che Aldona un tempo fu.
Sulla mia fronte dall'età solcata,
un sorriso più mai non brillerà…
sol nella tomba rivivrò beata
se un pensier d'amor mi seguirà…
(squillo di campana)
▼WALTER (Corrado)▲
(rabbrividendo)
Cielo!…
▼ALDONA▲
Qual suono!
▼WALTER (Corrado)▲
Un brividoperché mi scese al cor!
▼VOCI INTERNE▲
Sciagura! Anatema!
Giustizia suprema!
▼ALDONA▲
(atterrita guardando Corrado)
Che hai tu? Perché smarrito
erra il tuo sguardo?
▼WALTER (Corrado)▲
(con disperazione)
Aldona!
Perduto io son… tradito!
▼ALDONA▲
Ciel!…
▼WALTER (Corrado)▲
Dei sicari atroci
non odi tu le voci?
(Fra sè)
In mano di quei démoni,
lo giuro, io non cadrò!
(volgendosi ad Aldona)
Addio!…
▼ALDONA▲
Mi lasci?…
▼WALTER (Corrado)▲
A Marienburgo io volo…
ivi stanotte Arnoldo
i nostri guiderà.
▼ALDONA▲
Fia vero?… E Aldona?
▼WALTER (Corrado)▲
(conducendola presso l'oratorio)
Celata in quelle tenebre
per me a pregar rimani…
▼ALDONA▲
(guardandolo fissamente come per iscoprire il suo secreto)
Tutta la notte in lacrime,,,
in preci io veglierò…
Ma tu… amor mio?…
▼WALTER (Corrado)▲
(svincolandosi disperatamente dall'amplesso)
Domani…
o più non tornerò…
(si allontana a passi precipitati. Aldona si trascina presso la porta dell'oratorio. Vitoldo, FrancoGiudici, Aldona in disparte sulla porta dell'oratorio)
▼VITOLDO▲
(avanzandosi coi compagni fino al piè della croce)
Qui della croce al piè
gli acciar snudiam!
E un grido di vendetta al cielo alziam!
▼TUTTI▲
(sguainando le spade)
Corrado Wallenrood, sciagura a te!
▼ALDONA▲
(in disparte)
Tutto or comprendo egli è perduto! Ohimè!
▼VITOLDO▲
Sciagura al vile che patria e nome
osò mentir!
▼CORO▲
Reo lituano empio pagano,
pe 'l nostro ferro dovrai morir!
▼VITOLDO▲
Là, tra gli agguati di stranie genti
ei ci guidò!…
▼CORO▲
A mille, a mille, di fame e stenti,
i nostri figli morir lasciò.
▼VITOLDO▲
(con mistero)
Schiuse domani ai Lituani
saran le porte della città.
▼CORO▲
(prorompendo)
Né pria la morte su lui cadrà?
▼TUTTI▲
Brevi son l'ore…
che più restiam?
Del traditore
l'orme seguiam!
No! Questi acciari
non deporremo,
se prima spento
quel vil non è…
Corrado Wallenrood…
sciagura a te!
(partono rapidamente)
▼ALDONA▲
(seguendo i francogiudici con passo vacillante)
Arrestate! Arrestate!… O Walter mio!…
Corro a salvarti od a morir con te.
Scena Seconda
(Sala del castello di Marienburgo. Corrado ed Albano)
▼WALTER (Corrado)▲
(entrando agitato)
Albano!… Alban!…
▼ALBANO▲
Teco son io.
▼WALTER (Corrado)▲
Né ancorail segnal sfolgorò?…
▼ALBANO▲
Nulla… Sul voltoti sta il terror.
E non è teco Aldona?…
▼WALTER (Corrado)▲
Aldona! Ohimè!…
Quell'adorato nome non profferir…
perduta io l'ho per sempre…
▼ALBANO▲
Spenta!… Gran dio!… Che intendo!…
▼WALTER (Corrado)▲
No!… Vive ancora Aldona…
ma un tribunal tremendo
che al reo giammai perdona,
l'inesorato anatema
sul capo mio scagliò…
▼ALBANO▲
Il tribunal segretodella Vehema!…
▼WALTER (Corrado)▲
In profferir tal nome
tu pure impallidisci!…
Ebben… lo sappi…
tutto è noto a coloro… Profferita
è la condanna mia…
già quei negri fantasimi nell'ombre
m'inseguono…
▼ALBANO▲
Chi maischiuder potria le vigilate porte
di questa torre?
▼WALTER (Corrado)▲
Un mottoterribile… feral…
▼VOCI INTERNE▲
Sciagura e morte!
▼ALBANO▲
(atterrito)
Silenzio!
▼WALTER (Corrado)▲
Son dessi…
▼VOCI INTERNE▲
Sventura! Anatema!
Giustizia supremasul vil traditor!
▼WALTER (Corrado)▲
Circondati noi siam…
▼ALBANO▲
(con estremo dolor)
Né scampo resta!
▼WALTER (Corrado)▲
Nessun!…
Ma vivo non mi avran costoro…
(corre presso alla tavola in fondo alla scena)
A me l'anfora d'oro…
il vino della morte…
(versa in una coppa il liquore contenuto in una piccola anfora)
▼ALBANO▲
Oh! Walter mio!
▼WALTER (Corrado)▲
(avanzandosi e levando la coppa)
Si compia il fato! In questa ora suprema,
un brindisi ferale
dell'inferno risponda all'anatema!…
(con esaltazione)
Alla tua morte,
bevo, o crociato!
La patria è libera…
son vendicato…
della vittoria
nel dì sublime
è duolo immenso
dover morir…
ma questo duolo
l'alma redime…
è della gloria
luce il martir…
(beve il veleno)
▼ALBANO▲
La coppa a me!…
▼WALTER (Corrado)▲
Tu chiedi?…
▼ALBANO▲
Teco morir…
▼WALTER (Corrado)▲
Ah! No!
(gettando al suolo la coppa)
Ti infrangi al suolo,
o mortifero nappo…
▼ALBANO▲
Sciagurato!…
Padre ti fui…
tutto con te divisi…
ed or… vecchio… prostrato
dalla lotta crudel, più che dagli anni,
mentre tu muori a viver mi condanni!…
▼WALTER (Corrado)▲
(ad Albano co' la più viva commozione)
Sì… questa estrema grazia
ti chieggo, o veglio santo…
vivi a colei che in pianto
doman mi attenderà…
Per te d'un cor morente
l'ultimo addio le suoni…
dille che a me perdoni
e iddio mi assolverà.
▼ALBANO▲
(piangendo)
Vivrò…
▼WALTER (Corrado)▲
(inginocchiandosi)
Mi benedici,o padre…
▼ALBANO▲
(imponendogli le mani)
Il pianto mio
ti sia lavacro all'anima…
e in ciel ti accolga il dio
che scrisse in cor degli uomini
il santo amor di patria,
l'amor di libertà!
(Vitoldo, FrancoGiudici e detti)
▼VITOLDO, FRANCOGIUDICI▲
(apparendo sulla soglia della porta d'ingresso)
Corrado Wallenrood…
▼WALTER (Corrado)▲
(alzandosi)
Eccomi a voi!
Che volete da me? Spettri, parlate!
▼VITOLDO, FRANCOGIUDICI▲
Traditor, il tuo sangue vogliamo,
dei caduti gli spettri noi siamo.
Chiedi al ciel di tue colpe perdono
piega il capo e ti appresta a morir.
▼WALTER (Corrado)▲
(fieramente)
Sola è una colpa in me; queste nefande
insegne ch'io portai sul petto mio…
eccole… a voi le rendo…
(getta al suolo le insegne dell'ordine)
▼VITOLDO, FRANCOGIUDICI▲
(sguainando le spade)
A morte! A morte!
▼WALTER (Corrado)▲
(sguainando la spada)
Indietro!
▼VOCI ESTERNE▲
I Lituani!…
▼ALTRE VOCI▲
All'armi!…
▼VITOLDO, FRANCOGIUDICI▲
(atterriti)
Ah!… Saria ver?…
▼WALTER (Corrado)▲
Voi arretrate!…
Il leon franse i ceppi e a voi si avventa…
oppressori di popoli,
tremate!…
▼VOCI ESTERNE▲
Vittoria! Vittoria!
▼VITOLDO▲
(avventandosi a Corrado)
Tutti su lui piombiam!…
(Al momento in cui Vitoldo e Corrado incrociano le spade, dalla porta entrano i Soldati lituani condotti da Arnoldo)
▼ARNOLDO▲
(slanciandosi fra Vitoldo e Corrado)
Morte ai germani!…
▼LITUANI▲
(investendo i francogiudici)
Morte!…
▼VITOLDO, FRANCOGIUDICI▲
(arretrando)
Cielo! Perduti siam!…
▼ALDONA▲
Ah! Basti il sangue… ei vive!…
▼WALTER (Corrado)▲
(lanciandosi nelle braccia di Aldona)
Aldona!…
▼ARNOLDO▲
Walter!…
▼LITUANI▲
Desso!…
▼WALTER (Corrado)▲
Qui… tutti… in un amplesso…
▼ALBANO▲
(con desolazione, fra sè)
Ed ei… la morte ha in cor…
▼LITUANI▲
Sia gloria a Walter! Gloria
al nostro salvator!…
(Corrado è preso da un tremito convulso)
▼WALTER (Corrado)▲
Cielo!…
▼ALDONA▲
Che hai tu?
▼ARNOLDO▲
Fratello!
▼CORO▲
Ei trema… ei soffre…
▼ALBANO▲
(con desolazione)
Ei muor…
(Aldona e Arnoldo sorreggono Corrado, traendolo verso la finestra donde entrano i primi raggi del giorno)
▼WALTER▲
Come potrei morir,
ora che al guardo mio
fulge del ciel natio
la santa luce?
Di quest'alba
per lunghi anni invocata
vieni meco a gioir, Aldona amata…
due lustri di terror di angosce orrende
non m'hanno ucciso…
Il mio bel paradiso iddio mi rende…
ed or… dovrò… morir…
(muore)
▼ALDONA▲
Walter!… Mio Walter!…
▼TUTTI▲
Spento!
▼ALDONA▲
(cadendo in ginocchio)
Ed io credea precederti!!!
▼ALBANO▲
Udite quel concento!…
▼TUTTI▲
Le Willi!…
▼ALBANO▲
Vi prostrate…
pace all'eroe pregate!…
(Nel fondo della scena compariscono le Willi portando corone di fiori e lauri)
▼CANTO DELLE WILLI▲
Delle immortali vergini
vieni all'amplesso, o martire sublime;
vieni alla luce, al gaudio!…
Amor di patria ogni fallir redime.
▼TUTTI▲
Chi per la patria muore
eterna fama avrà.
(s'inginocchiano riverenti intorno alla spoglia di Corrado)
(Variante aria di Aldona «E da tre mesi io soffro» Espressamente scritta per la signora Maddalena MarianiMasi)
▼ALDONA▲
O dolci sogni dell'infanzia mia…
care promesse d'un felice amor…
larve ridenti che il dolor finia…
fuggite dal mio cor.
Già l'alma stanca spiega il volo a dio…
le vene agghiaccia della morte il gel…
a Walter non darò l'estremo addio…
no 'l vedrò più che in ciel!
(s'odono alcuni squilli e lamenti lontani)
Sinistro uno squillo un'eco fatale
il vento gelato mireca sull'ale…
nell'ombra un mistero si compie d'orror…
nel buio deserto chi geme?…
chi muor?…
Pietade, o ciel, di chi mancar si sente…
fra' ghiacci eterni,
e aita in te sol ha…
pe' morenti t'invoca una morente…
tutti soffriam… pietà!
(cadendo in ginocchio affranta)
ATTO TERZO
Scena Prima
Le rovine di un chiostro. In fondo della scena, promontori e vallate coperte di neve. Sul davanti lo spaccato di un oratorio. Un piedestallo sormontato da una croce. È il tramonto. All'alzarsi del sipario, si veggono Soldati che fuggono, ed altri chesorretti dai compagni discendono lentamente dai gioghi. Sul davanti della scena, Donne e Fanciulli che pregano in ginocchio aipiedi della croce
DONNE
Pietà dei soffrenti
pietà dei morenti
che indarno han lottato coll'ira del ciel!
La fame li uccide, li assidera il gel.
SOLDATI
Pietà dei soffrenti
pietà dei morenti
che indarno han lottato coll'ira del ciel!
La fame ne uccide, ne assidera il gel.
le donne muovono al soccorso dei soldati e con questi si allontanano. Aldona esce dalla porta che fiancheggia l'altare
ALDONA
Come lugubre e tetro il dì tramonta!…
Sul bianco ammanto della terra, obliquo,
atro di sangue il sol fiammeggia.
Un cupoeco lontano di singulti e pianti
mi evocò dalle tenebre.
Che speri?…
Sull'orme dei viventi
qual pensier ti conduce
squallida larva che nomossi Aldona?…
Riedi alla tomba! Ivi il sospiro estremo
esali il core dall'età consunto…
e dal soffrire… e dall'attender vano…
con accento desolato
E da tre mesi io soffro,
e da tre mesi attendo…
e balzo dalle tenebre
ad ogni suon che intendo;
e co' la morte in volto,
e co' la febbre in cor,
inseguo una chimera
che da me fugge ognor!
Per balze lontane, per valli e torrenti
errante, smarrito trasvola il pensier:
e là… fra il singulto di mille soffrenti
si arresta alla tenda di un noto guerrier…
Mio Walter! Mio sposo! Ti scuoti, ti desta!
Perché sui guanciali reclini la testa?
Ohimè!… La tua fronte s'è fatta di gel…
È muto il tuo labbro siccome un avel…
muove per entrare nel sotterraneo
Albano, Corrado, Aldona
ALBANO
a Corrado in disparte
Aldona è là.
Compiestila tua promessa.
ecco… la mia qui adempio.
si allontana
WALTER (Corrado)
appressandosi ad Aldona
O istante!…
Aldona…
ALDONA
Ai cielidunque rapita io sono?
WALTER (Corrado)
con trasporto
Vieni… le braccia schiudimi,
angelo del perdono…
ALDONA
lanciandosi nell'amplesso di Corrado
Walter!
WALTER (Corrado)
con entusiasmo
Io son redento!…
ALDONA
Felice… ora morrò!…
WALTER (Corrado)
Mai più disgiunti saremo in terra…
ALDONA
Cessata è dunque la orrenda guerra?
WALTER (Corrado)
Sì, della patria compiuto è il fato…
Del dì invocato l'alba spuntò…
ALDONA
con espressione di immenso dolore
Ahi!… Troppo tardi!… Chi del passato
l'estasi sante ridar ci può?…
WALTER (Corrado)
Molto gioisce chi molto ha pianto…
ALDONA
E tu… mio Walter… tu speri ancor?…
WALTER (Corrado)
con trasporto
Io t'amo, Aldona, tu m'ami tanto!…
ALDONA
sospirando angosciosa
E il gel di morte…
mi serpe in cor…
WALTER (Corrado)
Noi torneremo alla romita valle
ove il tuo cor per sempre al mio si unì.
Sul margin d'ogni rivo, in ogni calle,
troverem l'orme dei beati dì…
Un eliso di gaudii iddio ne addita
in quel sereno e riposato asil;
là, nell'autunno della stanca vita,
per noi degli anni rivivrà l'april.
ALDONA
Perché al core mi pingi un paradiso
che gli occhi miei non rivedran mai più?
Già la morte ho nel sen
guardami in viso…
spenta è colei che Aldona un tempo fu.
Sulla mia fronte dall'età solcata,
un sorriso più mai non brillerà…
sol nella tomba rivivrò beata
se un pensier d'amor mi seguirà…
squillo di campana
WALTER (Corrado)
rabbrividendo
Cielo!…
ALDONA
Qual suono!
WALTER (Corrado)
Un brividoperché mi scese al cor!
VOCI INTERNE
Sciagura! Anatema!
Giustizia suprema!
ALDONA
atterrita guardando Corrado
Che hai tu? Perché smarrito
erra il tuo sguardo?
WALTER (Corrado)
con disperazione
Aldona!
Perduto io son… tradito!
ALDONA
Ciel!…
WALTER (Corrado)
Dei sicari atroci
non odi tu le voci?
Fra sè
In mano di quei démoni,
lo giuro, io non cadrò!
volgendosi ad Aldona
Addio!…
ALDONA
Mi lasci?…
WALTER (Corrado)
A Marienburgo io volo…
ivi stanotte Arnoldo
i nostri guiderà.
ALDONA
Fia vero?… E Aldona?
WALTER (Corrado)
conducendola presso l'oratorio
Celata in quelle tenebre
per me a pregar rimani…
ALDONA
guardandolo fissamente come per iscoprire il suo secreto
Tutta la notte in lacrime,,,
in preci io veglierò…
Ma tu… amor mio?…
WALTER (Corrado)
svincolandosi disperatamente dall'amplesso
Domani…
o più non tornerò…
si allontana a passi precipitati. Aldona si trascina presso la porta dell'oratorio. Vitoldo, FrancoGiudici, Aldona in disparte sulla porta dell'oratorio
VITOLDO
avanzandosi coi compagni fino al piè della croce
Qui della croce al piè
gli acciar snudiam!
E un grido di vendetta al cielo alziam!
TUTTI
sguainando le spade
Corrado Wallenrood, sciagura a te!
ALDONA
in disparte
Tutto or comprendo egli è perduto! Ohimè!
VITOLDO
Sciagura al vile che patria e nome
osò mentir!
CORO
Reo lituano empio pagano,
pe 'l nostro ferro dovrai morir!
VITOLDO
Là, tra gli agguati di stranie genti
ei ci guidò!…
CORO
A mille, a mille, di fame e stenti,
i nostri figli morir lasciò.
VITOLDO
con mistero
Schiuse domani ai Lituani
saran le porte della città.
CORO
prorompendo
Né pria la morte su lui cadrà?
TUTTI
Brevi son l'ore…
che più restiam?
Del traditore
l'orme seguiam!
No! Questi acciari
non deporremo,
se prima spento
quel vil non è…
Corrado Wallenrood…
sciagura a te!
partono rapidamente
ALDONA
seguendo i francogiudici con passo vacillante
Arrestate! Arrestate!… O Walter mio!…
Corro a salvarti od a morir con te.
Scena Seconda
Sala del castello di Marienburgo. Corrado ed Albano
WALTER (Corrado)
entrando agitato
Albano!… Alban!…
ALBANO
Teco son io.
WALTER (Corrado)
Né ancorail segnal sfolgorò?…
ALBANO
Nulla… Sul voltoti sta il terror.
E non è teco Aldona?…
WALTER (Corrado)
Aldona! Ohimè!…
Quell'adorato nome non profferir…
perduta io l'ho per sempre…
ALBANO
Spenta!… Gran dio!… Che intendo!…
WALTER (Corrado)
No!… Vive ancora Aldona…
ma un tribunal tremendo
che al reo giammai perdona,
l'inesorato anatema
sul capo mio scagliò…
ALBANO
Il tribunal segretodella Vehema!…
WALTER (Corrado)
In profferir tal nome
tu pure impallidisci!…
Ebben… lo sappi…
tutto è noto a coloro… Profferita
è la condanna mia…
già quei negri fantasimi nell'ombre
m'inseguono…
ALBANO
Chi maischiuder potria le vigilate porte
di questa torre?
WALTER (Corrado)
Un mottoterribile… feral…
VOCI INTERNE
Sciagura e morte!
ALBANO
atterrito
Silenzio!
WALTER (Corrado)
Son dessi…
VOCI INTERNE
Sventura! Anatema!
Giustizia supremasul vil traditor!
WALTER (Corrado)
Circondati noi siam…
ALBANO
con estremo dolor
Né scampo resta!
WALTER (Corrado)
Nessun!…
Ma vivo non mi avran costoro…
corre presso alla tavola in fondo alla scena
A me l'anfora d'oro…
il vino della morte…
versa in una coppa il liquore contenuto in una piccola anfora
ALBANO
Oh! Walter mio!
WALTER (Corrado)
avanzandosi e levando la coppa
Si compia il fato! In questa ora suprema,
un brindisi ferale
dell'inferno risponda all'anatema!…
con esaltazione
Alla tua morte,
bevo, o crociato!
La patria è libera…
son vendicato…
della vittoria
nel dì sublime
è duolo immenso
dover morir…
ma questo duolo
l'alma redime…
è della gloria
luce il martir…
beve il veleno
ALBANO
La coppa a me!…
WALTER (Corrado)
Tu chiedi?…
ALBANO
Teco morir…
WALTER (Corrado)
Ah! No!
gettando al suolo la coppa
Ti infrangi al suolo,
o mortifero nappo…
ALBANO
Sciagurato!…
Padre ti fui…
tutto con te divisi…
ed or… vecchio… prostrato
dalla lotta crudel, più che dagli anni,
mentre tu muori a viver mi condanni!…
WALTER (Corrado)
ad Albano co' la più viva commozione
Sì… questa estrema grazia
ti chieggo, o veglio santo…
vivi a colei che in pianto
doman mi attenderà…
Per te d'un cor morente
l'ultimo addio le suoni…
dille che a me perdoni
e iddio mi assolverà.
ALBANO
piangendo
Vivrò…
WALTER (Corrado)
inginocchiandosi
Mi benedici,o padre…
ALBANO
imponendogli le mani
Il pianto mio
ti sia lavacro all'anima…
e in ciel ti accolga il dio
che scrisse in cor degli uomini
il santo amor di patria,
l'amor di libertà!
Vitoldo, FrancoGiudici e detti
VITOLDO, FRANCOGIUDICI
apparendo sulla soglia della porta d'ingresso
Corrado Wallenrood…
WALTER (Corrado)
alzandosi
Eccomi a voi!
Che volete da me? Spettri, parlate!
VITOLDO, FRANCOGIUDICI
Traditor, il tuo sangue vogliamo,
dei caduti gli spettri noi siamo.
Chiedi al ciel di tue colpe perdono
piega il capo e ti appresta a morir.
WALTER (Corrado)
fieramente
Sola è una colpa in me; queste nefande
insegne ch'io portai sul petto mio…
eccole… a voi le rendo…
getta al suolo le insegne dell'ordine
VITOLDO, FRANCOGIUDICI
sguainando le spade
A morte! A morte!
WALTER (Corrado)
sguainando la spada
Indietro!
VOCI ESTERNE
I Lituani!…
ALTRE VOCI
All'armi!…
VITOLDO, FRANCOGIUDICI
atterriti
Ah!… Saria ver?…
WALTER (Corrado)
Voi arretrate!…
Il leon franse i ceppi e a voi si avventa…
oppressori di popoli,
tremate!…
VOCI ESTERNE
Vittoria! Vittoria!
VITOLDO
avventandosi a Corrado
Tutti su lui piombiam!…
Al momento in cui Vitoldo e Corrado incrociano le spade, dalla porta entrano i Soldati lituani condotti da Arnoldo
ARNOLDO
slanciandosi fra Vitoldo e Corrado
Morte ai germani!…
LITUANI
investendo i francogiudici
Morte!…
VITOLDO, FRANCOGIUDICI
arretrando
Cielo! Perduti siam!…
ALDONA
Ah! Basti il sangue… ei vive!…
WALTER (Corrado)
lanciandosi nelle braccia di Aldona
Aldona!…
ARNOLDO
Walter!…
LITUANI
Desso!…
WALTER (Corrado)
Qui… tutti… in un amplesso…
ALBANO
con desolazione, fra sè
Ed ei… la morte ha in cor…
LITUANI
Sia gloria a Walter! Gloria
al nostro salvator!…
Corrado è preso da un tremito convulso
WALTER (Corrado)
Cielo!…
ALDONA
Che hai tu?
ARNOLDO
Fratello!
CORO
Ei trema… ei soffre…
ALBANO
con desolazione
Ei muor…
Aldona e Arnoldo sorreggono Corrado, traendolo verso la finestra donde entrano i primi raggi del giorno
WALTER
Come potrei morir,
ora che al guardo mio
fulge del ciel natio
la santa luce?
Di quest'alba
per lunghi anni invocata
vieni meco a gioir, Aldona amata…
due lustri di terror di angosce orrende
non m'hanno ucciso…
Il mio bel paradiso iddio mi rende…
ed or… dovrò… morir…
muore
ALDONA
Walter!… Mio Walter!…
TUTTI
Spento!
ALDONA
cadendo in ginocchio
Ed io credea precederti!!!
ALBANO
Udite quel concento!…
TUTTI
Le Willi!…
ALBANO
Vi prostrate…
pace all'eroe pregate!…
Nel fondo della scena compariscono le Willi portando corone di fiori e lauri
CANTO DELLE WILLI
Delle immortali vergini
vieni all'amplesso, o martire sublime;
vieni alla luce, al gaudio!…
Amor di patria ogni fallir redime.
TUTTI
Chi per la patria muore
eterna fama avrà.
s'inginocchiano riverenti intorno alla spoglia di Corrado
Variante aria di Aldona «E da tre mesi io soffro» Espressamente scritta per la signora Maddalena MarianiMasi
ALDONA
O dolci sogni dell'infanzia mia…
care promesse d'un felice amor…
larve ridenti che il dolor finia…
fuggite dal mio cor.
Già l'alma stanca spiega il volo a dio…
le vene agghiaccia della morte il gel…
a Walter non darò l'estremo addio…
no 'l vedrò più che in ciel!
s'odono alcuni squilli e lamenti lontani
Sinistro uno squillo un'eco fatale
il vento gelato mireca sull'ale…
nell'ombra un mistero si compie d'orror…
nel buio deserto chi geme?…
chi muor?…
Pietade, o ciel, di chi mancar si sente…
fra' ghiacci eterni,
e aita in te sol ha…
pe' morenti t'invoca una morente…
tutti soffriam… pietà!
cadendo in ginocchio affranta